In mare aperto procedevo a rilento sulla solita rotta impostata e scelta nei sogni adolescenti con entusiasmo, quale più rispondente alle mie caratteristiche e che, come promesso, mi aveva condotto ai migliori traguardi della vita, ricca di rivincite e soddisfazioni. Ma il tempo trascorso inesorabile e implacabile muta lentamente l'allegria di una vita ritmata, monotona e piena più di quanto sperato di note stonate, fuori contesto, incomprensibili, che dirottano l'esistenza in un divenire stanco e rabbioso. La gabbia intorno, peraltro costruita con tanta fatica, non mi permetteva una reale valutazione della situazione, intrappolandomi in recriminazioni, crescente insoddisfazione e stato d'impotenza.
Rimodulare la rotta verso un porto sicuro è la salvezza.
Vincere le mie naturali diffidenze ed esternare dubbi, timori e paure è il vero ostacolo, ma la voglia di tornare a vivere in pienezza e capire in che modo superare gli impedimenti interposti è il cambio di direzione risolutivo. Nuovi strumenti, nuove consapevolezze affiorano e mi indicano il mio percorso, non più incerto e rassegnato, ma con maggiori e rassicuranti sicurezze di saper ritrovare sempre il mio porto sicuro per capire cosa non va e ricominciare.
Ecco... questa è per me la psicoterapia.
M.